Pietro Vanessi

Pietro Vanessi, di origini venete ma stanziale a Roma da 20 e passa anni, è nato vive e morirà in questo o in quell'altro mondo.
Questo è poco ma sicuro. Come tutti gli artisti è tendenzialmente irrequieto e mai contento della sua opera, e passa da uno stato euforico ad uno depressivo spesso in meno di poche ore. Anche lui come migliaia di artisti o che si ritengono tali, si illude di fare pezzi unici, cose mai viste oppure opere che ritiene essere "capolavori perlopiù incompresi".
È la solita vecchia storia che ormai si raccontano tutti.
Peró...
Peró ci mette intensità, quello sì. Ci mette cuore, anima e passione, ci mette sabbia, cemento, cose e colora con pigmenti spesso trovati a caso, senza assoluta padronanza di tecniche o stili.
Fa i suoi quadri così come vengono, senza nemmeno ben sapere come finirà un quadro.
E il più delle volte nemmeno come inizierà.
Queste poche righe di presentazione non sono delle migliori, lo so, ma come sempre, quello che conta, alla fine, sono i segni, la materia, la brutalità e l'intensità.
O c'è intensità o non c'è nulla.
Amen.


