Simona Mazzolo
SIMONA MAZZOLO
Simona Mazzolo raccoglie il suo invisibile per renderlo sentimento ed esprimerlo nel movimento, Con la sua pittura esprime la necessità di scoprire e narrare tutto ciò che anima il suo intimo per consentire a noi, ma anche a sé stessa, di comprendere tutto ciò che non potremmo comprendere con il nostro semplice sguardo.
L’arte non è imitazione, non deve riprodurre il visibile - diceva Paul Klee - ma rendere visibile l’interno occulto delle cose.
Nella velocità, nel movimento e nel coordinamento dei suoi stessi gesti sulla tela si scoprono teste, gambe, piedi e la ripetizione in sequenza dei suoi apparenti e dissociati colori; si scorgono persone fanciulle, figure e soggetti che ripetutamente nel loro dinamismo e nella loro trasformazione danzante si trasformano in suggestioni fantastiche desiderate e interpretate nella danza, nella corsa, nelle inarrestabili fughe attraverso i campi… verso una libertà desiderata e rincorsa.
Simona registra e immortala la forza e il senso di un gesto e ancora le sue stesse sensazioni nel raccontare e raccontarsi.